
Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di contributi a fondo perduto per la digitalizzazione
delle imprese, soprattutto in relazione ai bandi promossi dalle Camere di Commercio. Per molte
aziende, questi incentivi rappresentano un’occasione concreta per investire in tecnologia,
innovazione e crescita e approcciare al mondo digitale senza sostenere costi proibitivi.
In questo articolo facciamo chiarezza su cosa sono questi contributi, a chi si rivolgono e perché
possono diventare una leva strategica per le imprese, con un focus particolare sul bando per la
transizione digitale promosso dalla Camera di Commercio di Roma.
Che cos’è il bando per la transizione digitale promosso dalla
Camera di Commercio di Roma?
Il contributo a fondo perduto per la digitalizzazione promosso dalla Camera di Commercio di Roma
è un’agevolazione economica pensata per aiutare le imprese a innovare i propri processi e strumenti
digitali. La caratteristica principale è semplice: il contributo (per larga parte) non deve essere
restituito.
Attraverso bandi pubblici, come quello della Camera di Commercio, le aziende possono ottenere
voucher economici da utilizzare per:
• consulenze specialistiche,
• formazione del personale,
• acquisto di servizi e soluzioni digitali.
Nel caso dei bandi camerali di Roma, l’obiettivo è accompagnare le PMI in un percorso di
trasformazione digitale concreta, supportando l’adozione di tecnologie innovative che migliorano
l’organizzazione, la produttività e la competitività sul mercato.
Quali sono i vantaggi della digitalizzazione?
Investire nella digitalizzazione oggi non è più un’opzione, ma una necessità. I vantaggi sono
evidenti e toccano diversi aspetti della vita aziendale.
Digitalizzare significa, ad esempio:
• lavorare in modo più efficiente, riducendo tempi e sprechi;
• organizzare meglio i dati e le informazioni aziendali;
• migliorare il rapporto con clienti e fornitori;
• rendere i processi più flessibili e scalabili.
Strumenti come CRM, software gestionali, cloud, piattaforme di e-commerce o soluzioni di
automazione permettono anche alle piccole imprese di lavorare in modo più strutturato e
competitivo. I contributi a fondo perduto rendono questi investimenti più accessibili e sostenibili.

Chi ha diritto al contributo a fondo perduto della Camera di
Commercio di Roma?
I contributi per la digitalizzazione sono generalmente rivolti a micro, piccole e medie imprese. Nel
caso dei bandi della Camera di Commercio di Roma, possono accedere al voucher le aziende che
hanno sede legale o unità locale a Roma e provincia e che sono regolarmente iscritte al
Registro delle Imprese. Le aziende interessate devono inoltre essere in regola con il pagamento
del diritto camerale e rispettare i requisiti specifici indicati nel bando.
Ogni bando può prevedere condizioni diverse, ma la logica è sempre la stessa: supportare le PMI
nel percorso di innovazione digitale.
Quali sono i bonus per la digitalizzazione per le aziende?
Quando si parla di bonus per la digitalizzazione, non ci si riferisce a un solo strumento, ma a un
insieme di agevolazioni che possono essere combinate tra loro.
Tra i principali troviamo voucher per la digitalizzazione, come quelli della Camera di Commercio
di Roma; contributi per consulenza e formazione su tecnologie digitali o incentivi per l’adozione di
tecnologie 4.0.
Nel bando della Camera di Commercio di Roma, ad esempio, sono ammesse spese legate a:
• software gestionali e CRM
• soluzioni di e-commerce
• cloud computing
• cybersecurity
• analisi dei dati e intelligenza artificiale
• automazione dei processi aziendali
Si tratta di strumenti concreti che aiutano le imprese a fare un vero salto di qualità, non solo a
livello tecnologico ma anche organizzativo.
Quali sono i finanziamenti a fondo perduto del 2026?
Al momento non esistono ancora bandi ufficiali per il 2026, ma l’esperienza degli ultimi anni lascia
spazio a previsioni abbastanza chiare. È molto probabile che anche nel 2026 vengano riattivati
finanziamenti a fondo perduto per la digitalizzazione, in continuità con quelli già promossi dalle
Camere di Commercio.
Per questo motivo è importante monitorare costantemente i bandi attivi, prepararsi in anticipo con
una strategia digitale chiara così da strutturare in anticipo progetti coerenti con gli obiettivi richiesti.
Chi arriva preparato, spesso ha un vantaggio competitivo anche in fase di presentazione della
domanda.
Perché parlarne oggi…
I contributi a fondo perduto per la digitalizzazione non sono solo un’opportunità economica, ma
un’occasione per ripensare il modo in cui un’azienda lavora e cresce.
Studio Futuroma affianca le imprese nei percorsi di digitalizzazione, aiutandole a trasformare un
bando in un vero progetto di sviluppo, con soluzioni su misura e una visione orientata al futuro.
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