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Valutazione qualità inserzioni Facebook: cosa evitare e cosa fare per migliorarla

Ogni volta che pubblichiamo un’inserzione su Facebook, viene fatta dall’algoritmo una valutazione sulla qualità dell’annuncio che incide direttamente sulle sue performance. Il sistema pubblicitario di Facebook favorisce, infatti, le inserzioni con  qualità maggiore, che determineranno un costo minore per il raggiungimento dei propri obiettivi. Ad esempio un’inserzione per traffico ad una pagina web con qualità maggiore avrà un CPC minore di una valutata qualitativamente peggiore.

Quali sono le metriche per la valutazione di qualità di un’inserzione Facebook

I valori possibili per la valutazione di qualità di un annuncio su Facebook sono:

  • Sopra la media
  • Media (rappresenta il percentile dal 35° al 55°)
  • Sotto la media 35% delle inserzioni meno pertinenti
  • Sotto la media 20% delle inserzioni meno pertinenti
  • Sotto la media 10% delle inserzioni meno pertinenti

Quindi se il tuo annuncio di Facebook ha una valutazione di qualità “sotto la media 20% delle inserzioni meno pertinenti”, significa che almeno l’80% delle inserzioni aventi pubblico simile sono state valutate come migliori da Facebook.

Come migliorare la qualità degli annunci Facebook

Contenuti di qualità

Facebook è interessato a fornire un’esperienza di qualità per i suoi utenti, che li spinga a rimanere più tempo possibile sulla piattaforma. I contenuti riusciti meglio e che quindi spingono di più gli utenti ad interagire o a compire un’azione, saranno mostrati di più, in un circolo virtuoso alimentato dall’algoritmo.

Per creare un’inserzione di successo ti consigliamo di usare immagini di qualità (no immagini a bassa risoluzione o fotografie fatte male) e scrivere dei copy efficaci e coinvolgenti pensando sempre a chi li legge.

Pubblico in target

Stai puntando al bersaglio giusto? Il successo di un annuncio è dato in gran parte dalla capacità di creare un pubblico ben profilato e potenzialmente interessato al messaggio dell’inserzione.
Quindi quando si crea il pubblico è necessario scegliere con cura la localizzazione, i dati demografici e gli interessi, facendo attenzione alla dimensione della audience e alla corrispondenza con il servizio o con il prodotto che si sta offrendo.

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Giusta frequenza degli annunci

Non è consigliabile mostrare agli utenti lo stesso annuncio troppe volte, perché questo potrebbe portarli a compiere azioni come nascondere i nostri annunci o bloccarli. Queste azioni, come vedremo, influiscono negativamente sul quality score di un annuncio e possono arrivare a compromettere anche la valutazione di qualità di una pagina o di un account pubblicitario.
Ti consigliamo inoltre di pianificare le campagne annunci prevedendo sempre delle rotazioni e aggiornamenti regolari dei contenuti, e, laddove necessario, di limitare la loro frequenza manualmente.

Cose da evitare in un annuncio Facebook per avere una valutazione di qualità alta

Abbiamo visto quali sono gli accorgimenti da tenere per aumentare la qualità di un annuncio Facebook. Ora prendiamo in esame tutti quei fattori che determinano invece una vera e propria debacle e che possono incidere negativamente sulla valutazione della qualità e quindi da evitare assolutamente?

Trust dell’account inserzioni o della pagina

Se si pubblica spesso inserzioni che violano le normative o inserzioni di bassa qualità, il sistema di Facebook potrebbe associare alla tua pagina, al tuo account inserzioni o al tuo dominio, un livello di trust o fiducia basso. Possiamo dire, semplificando, che Facebook tenderà a fidarsi sempre meno dei tuoi annunci, applicandogli in maniera automatica un punteggio minore, rendendo le inserzioni meno competitive nelle aste e quindi meno performanti.

Click baiting

Ovvero quegli annunci che omettono delle informazioni volutamente per indurre l’utente a cliccare sul link. Inserzioni che recitano nei copy testi come “Non crederai mai a quanto guadagna questa persona in un giorno grazie al nostro prodotto. Clicca per scoprirlo!” oppure “Dopo questi esercizi avrai degli addominali scolpiti. Scopri quali” vanno quindi evitate.

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Engage baiting

L’engage baiting è quando un’inserzione usa contenuti di spam per spingere l’utente all’interazione. Ad esempio, qualche tempo fa, giravano delle grafiche fatte a sondaggio che invitavano a rispondere per un’opzione o un’altra utilizzando una o un’altra emoticon, o anche post che chiedono interazioni agli utenti senza un motivo reale e legato al contenuto della propria interazione.

Contenuti inefficaci

Quando un’inserzione è mal progettata con contenuti inefficaci o, come spiegato sopra, di scarsa qualità, questo determina diverse azioni da parte degli utenti che influiscono negativamente sul suo quality score come:

  •  Alta frequenza di rimbalzo scarso tempo di visualizzazione della landing page: In annunci con messaggi fuorvianti o con pagine di atterraggio mal progettate, gli utenti, seppur interessati, una volta atterrati sulla sito lo chiuderanno subito, considerandolo di scarso interesse.
  • Feedback degli utenti: tutte le volte che un utente, per un qualsiasi motivo da un feedback negativo sull’inserzione, il suo punteggio si abbassa. Le azioni che un utente può compiere sono diverse: nascondi inserzione, nascondi tutte le inserzioni di questo inserzionista, nascondi inserzione a causa della ripetizione, segnala inserzione. Quindi, un utente può nascondere un’inserzione o tutti gli annunci di un’inserzioniste, non solo se queste violano le normativa di Facebook, ma anche semplicemente perché non incontrano il suo gusto o perché non le trova di interesse. Queste azioni, tuttavia, andranno ad incidere negativamente sulla valutazione di qualità dell’algoritmo.
Giulia Menicucci
Giulia Menicucci

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